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La mortadella o Bologna (scopri le differenze tra queste due denominazioni) è un salume che con il suo colore rosa, la sua profumata fragranza e il suo gusto rotondo trasmette immediatamente sensazioni di bontà e allegria. Per essere sicuri di assaporarne a fondo tutta la qualità e la freschezza, tuttavia, è importante sapere come affettare la mortadella prima di mangiarla: scopriamolo insieme.
Per ricavare le tipiche fette di mortadella del giusto spessore e della grandezza adeguata è importante seguire un procedimento ben preciso per affettare la mortadella, codificato dalla tradizione di questo salume e dal Consorzio che la tutela. Innanzitutto, prima di tagliare la mortadella intera bisogna individuare la “cima” del salume: per farlo occorre cercare la parte in cui l’insaccato è più appuntito, mentre all’opposto il fondo risulta più tondeggiante e morbido poiché è qui che si concentrano le parti solubili di grasso.
Una volta compiuta questa operazione, è necessario rimuovere la corda della mortadella, vale a dire il caratteristico legaccio che durante la lavorazione del salume aiuta a conferire al prodotto la sua tipica forma di insaccato. Dopodiché è possibile incidere la superficie esterna del salume e togliere la pelle della mortadella, la parte di prodotto che non si mangia: per farlo si può utilizzare un coltello ben affilato, avendo l’accortezza di non rimuovere una porzione eccessiva di strato ma solo pochi centimetri – in base a quanto salume si desidera affettare – per non lasciare poi scoperta la mortadella e rischiare di non conservarla al meglio in frigorifero (scopri come conservare i salumi dopo il taglio).
A questo punto possiamo procedere ad affettare la mortadella. Già, perché la mortadella è un salume che si taglia con l’affettatrice: a differenza di altri salumi che si tagliano col coltello a mano (come lo speck e il salame), la Bologna richiede una lama sottile e un taglio preciso per evitare fette troppo spesse. Dopo aver posizionato la mortadella sull’affettatrice facendo aderire la superficie del salume alla lama, mettiamo in azione e ricaviamo fette di mortadella uniformi, lisce e sottili.
Scopri quale affettatrice scegliere per tagliare i salumi
Oltre ad essere utilizzato per numerose ricette (scopri le preparazioni con la mortadella), la mortadella è un perfetto salume da aperitivo, antipasto o happy hour. Dal momento che è il salume con le fette più grandi – lo spessore di una fetta di Bologna è decisamente superiore a quello di tutti gli altri affettati – bisogna prestare attenzione a come lo si porta in tavola: solitamente la mortadella fa ottima figura da sola, al limite accompagnata da grissini, stuzzichini o pane; se invece abbiamo intenzione di comporre un tagliere di salumi con anche la mortadella, cerchiamo un piatto o un vassoio di dimensioni sufficientemente grandi e disponiamo le fette di mortadella ripiegate a ventaglio su se stesse per ridurne l’ingombro. Molto importante è anche evitare di sovrapporre le fette di mortadella a quelle di altri salumi presenti sul tagliere, in modo da scongiurare contaminazioni di sapore che potrebbero far perdere alla Bologna le sue speciali peculiarità organolettiche.