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Proseguono in maniera proficua gli accordi commerciali tra Unione Europea e Giappone in campo alimentare. Dopo aver autorizzato all’importazione dall’Europa di oltre 200 indicazioni geografiche e DOP a partire dal 2019, all’inizio del 2022 è stato raggiunto un nuovo accordo per il riconoscimento di ulteriori 28 prodotti agroalimentari europei IGP e DOP da parte del Paese nipponico. E ci sono anche alimenti italiani di eccellenza.
Già in passato la Commissione Europea aveva stipulato con il governo di Tokyo un accordo commerciale UE-Giappone per istituire una zona di libero scambio, che ha coinvolto – tra gli altri – anche un certo numero di prodotti agroalimentari a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) europei o giapponesi. La partnership economica tra Europa e Giappone in campo alimentare è particolarmente significativa in quanto consente di tutelare e proteggere in entrambi i mercati di competenza le produzioni di eccellenza dei rispettivi Paesi, evitando contraffazioni gastronomiche (scopri i falsi cibi italiani più venduti) e favorendo l’esportazione dei cibi europei di qualità sul mercato giapponese, sempre più orientato al consumo di alimenti di origine occidentale.
Tra i prodotti DOP e IGP europei riconosciuti in Giappone sulla base di tali accordi troviamo numerose eccellenze enogastronomiche italiane (e molti sono salumi), come:
Ora, come detto, l’elenco dei prodotti agroalimentari IGP europei riconosciuti in Giappone si amplia con 28 nuove indicazioni geografiche e denominazioni d’origine protetta prodotte nei Paesi dell’Unione Europea, in particolare in Spagna, Francia, Germania, Italia e Grecia. I nuovi prodotti IGP e DOP italiani riconosciuti dal Giappone sono 5: