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Ott
Il 17 settembre è la Giornata nazionale della merenda, una data in cui si celebra uno dei pasti più importanti della giornata che ormai da qualche tempo è considerato elemento irrinunciabile della tabella alimentare giornaliera (scopri di più). Lo spuntino di metà pomeriggio è uno degli appuntamenti col cibo più amati non solo dai bambini ma anche da adulti e anziani e sempre più persone scelgono di consumare alimenti salati a merenda: ecco perché fanno bene.
La merenda è una tradizione italiana che si è poi diffusa in tutto il mondo, un vero e proprio rito che va in scena ogni giorno in tutta la penisola: secondo la ricerca Doxa commissionata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina IGP sono 31 milioni gli italiani che fanno merenda giornalmente, anche in vacanza, adottando lo spuntino pomeridiano come abitudine alimentare in aggiunta agli altri pasti principali. Perché la merenda diventi una buona pratica anche a livello nutrizionale è importante farla con alimenti sani e di qualità, evitando al contempo di riempirsi di merendine e snack confezionati o di altri cibi processati dell’industria alimentare.
La merenda salata è una merenda salutare secondo i nutrizionisti e i dati dell’analisi confermano che è anche molto apprezzata: sono il 27% i consumatori che alternano cibi dolci e salati a merenda, mentre il 34% – più di un italiano su 10 – predilige esplicitamente lo spuntino salato al pomeriggio. In quest’ultimo caso, gli alimenti salati per la merenda su cui ricade la scelta sono potenzialmente molteplici, ma sia genitori che bambini e ragazzi si orientano prevalentemente su una categoria ben precisa: i salumi e gli affettati.
Tra chi ama fare una merenda salata, quasi la metà (il 41% degli intervistati) sceglie il pane e salumi. Perché? I motivi sono diversi: c’è chi trova il panino con prosciutto o salame una soluzione sfiziosa, chi invece riconosce in questo alimento un valore nostalgico perché abituato a mangiarlo per merenda quando era bambino, attribuendo al cibo una simbologia da vero e proprio comfort food (scopri di più).
E tra i salumi da mangiare a merenda con il pane, la bresaola della Valtellina è sempre uno dei preferiti. La bresaola come spuntino piace perché è un affettato versatile e leggero, è gustosa senza appesantire (lo afferma il 44% del campione intervistato, in particolare il genere femminile), è pratica da consumare in un panino anche grazie al formato in vaschetta (27%) e anche perché è uno degli alimenti consigliati dai nutrizionisti per la merenda (25%). Basta pensare che un panino con la bresaola per merenda, ipotizzando un peso di 40 g per il pane e 30 g di affettato, ha un apporto calorico ridotto (158 kcal) e fornisce al tempo stesso circa 13 g di proteine e 25 g di carboidrati, oltre a un’ottima quantità di ferro, vitamine del gruppo B e minerali: una vera merenda nutriente e genuina, adatta a tutti.