Benefici e valori nutrizionali del salume tipico bolognese
La mortadella è uno dei salumi più gustosi, grazie al suo gusto rotondo e casereccio che oggi la rende anche uno degli affettati più popolari e meno costosi (scopri perché la mortadella costa meno di altri salumi). Quando pensiamo a salumi magri e adatti alla dieta, tuttavia, difficilmente pensiamo alla mortadella: e facciamo male, perché si tratta di un alimento con moltissimi benefici nutrizionali. Scopriamoli.
Profilo nutrizionale della mortadella
La mortadella è un salume cotto di carne suina, che quindi non passa attraverso una fase di stagionatura ma viene invece sottoposto a cottura. In passato – e a volte erroneamente anche oggi – veniva considerato un salume grasso, per colpa probabilmente dei lardelli che figurano fra gli ingredienti della mortadella e sono le parti bianche che troviamo in ogni fetta. Dal punto di vista nutrizionale complessivo, tuttavia, la mortadella si configura come un alimento sano e salutare, se consumato con moderazione, in quanto negli ultimi decenni la percentuale di grasso utilizzata per produrla è calata notevolmente assestandosi attualmente al 15% circa.
La mortadella contiene nutrienti molto importanti:
- proteine nobili ad alto valore biologico, cioè le proteine di origine animale che forniscono all’organismo tutti gli aminoacidi essenziali. Grazie al suo elevato apporto proteico la mortadella è anche un alimento altamente digeribile;
- vitamine del gruppo B, che sono coinvolti nei processi metabolici deputati all’approvvigionamento energetico dell’organismo a partire dai nutrienti essenziali (grassi, carboidrati e proteine), e in particolare vitamina B1 (tiamina)
- minerali in abbondanza, tra cui soprattutto fosforo e ferro, utili alle difese immunitarie del nostro corpo e all’attività fisica;
- acido oleico, presente specialmente nel grasso della mortadella, che svolge un ruolo importante nella produzione di ormoni e energia;
- acidi grassi insaturi, i grassi “buoni” che sono in proporzione superiori agli acidi grassi saturi nella quota lipidica e non sono pericolosi per la salute, anzi tra questi troviamo ad esempio gli omega-3 con la loro funzione antiossidante (scopri la differenza tra grassi saturi e insaturi)
Mangiare mortadella: perché fa bene
Grazie ai nutrienti che contiene la mortadella è adatta alla dieta, a patto di consumarla sempre con moderazione e alternandola ad altri alimenti di origine animale e vegetale secondo lo schema della dieta mediterranea. Mangiare mortadella porta benefici alla salute e al nostro organismo, in particolare:
- può essere considerata un buon sostituto della carne rossa, rispetto alla quale ha un minore contenuto di grassi saturi e di colesterolo ed è un alimento più magro;
- aiuta a dare una sensazione di sazietà, cosa molto importante per regolare l’appetito ed evitare le abbuffate;
- non è un alimento ipercalorico, ma rientra nella media, e grazie al suo contributo proteico si presta bene alle diete degli sportivi;
- la mortadella è adatta anche a chi soffre di colesterolo alto, in quanto il suo contenuto di colesterolo è basso (addirittura inferiore a quello delle carni bianche o di determinati pesci) e parallelamente fornisce importanti sostante nutritive anti-colesterolo: scopri di più.