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Ott
Mangiare pancetta fa male? È convinzione diffusa che la risposta a questa domanda sia affermativa, ma non è esattamente così: il consumo eccessivo di pancetta può essere certamente causa di disturbi o patologie, specialmente in persone che soffrono di obesità o altri problemi di salute, ma di per sé la pancetta non è un alimento da evitare, come anche gli altri salumi e affettati, anzi è in grado di apportare benefici all’organismo.
Gli ingredienti della pancetta, come del resto per molti altri salumi, sono pochi e semplici: carne di suino, che costituisce la materia prima, sale, spezie e aromi naturali, ovvero il mix della concia con cui viene trattata e massaggiata la carne, il destrosio, uno zucchero aggiunto nei salumi (in quantità molto limitate) per favorire la corretta stagionatura ed evitare un calo di peso della carne eccessivo, e infine gli additivi alimentari necessari per la conservazione.
La carne della pancetta è proprio la pancetta del maiale, da cui prende il nome questo salume prelibato: un taglio di carne suina ricavato all’altezza del ventre dell’animale, che comprende parte di muscoli addominali e un ampio strato di grasso, facilmente riconoscibile nelle striature bianche della carne, e si contraddistingue per il suo gusto saporito e accattivante (scopri tutti i tagli di carne suina).
Le calorie della pancetta mediamente sono 516 kcal per 100 g, che ne fanno uno dei salumi più calorici. Il contenuto nutrizionale della pancetta è così suddiviso, per 100 grammi di prodotto (in riferimento alla pancetta arrotolata):
Come appare evidente dai valori nutrizionali della pancetta, non stiamo certo parlando di un alimento ipocalorico o consigliato da inserire nella dieta, anche a causa dell’elevato contenuto di colesterolo della pancetta, e nemmeno di uno dei salumi più magri e leggeri. Tuttavia non bisogna neppure demonizzare la pancetta, poiché anch’essa possiede alcune proprietà importanti e benefiche per l’organismo. In particolare:
In conclusione, mangiare pancetta non nuoce alla salute ma possiede anche dei vantaggi per l’organismo: a patto però che il consumo di pancetta sia limitato in dosi e frequenza, per evitare gli effetti negativi.