benefici nutrizionali della pancetta
I benefici della pancetta

Perché mangiare pancetta fa bene e quando

Mangiare pancetta fa male? È convinzione diffusa che la risposta a questa domanda sia affermativa, ma non è esattamente così: il consumo eccessivo di pancetta può essere certamente causa di disturbi o patologie, specialmente in persone che soffrono di obesità o altri problemi di salute, ma di per sé la pancetta non è un alimento da evitare, come anche gli altri salumi e affettati, anzi è in grado di apportare benefici all’organismo.

 

Cosa contiene la pancetta

Gli ingredienti della pancetta, come del resto per molti altri salumi, sono pochi e semplici: carne di suino, che costituisce la materia prima, sale, spezie e aromi naturali, ovvero il mix della concia con cui viene trattata e massaggiata la carne, il destrosio, uno zucchero aggiunto nei salumi (in quantità molto limitate) per favorire la corretta stagionatura ed evitare un calo di peso della carne eccessivo, e infine gli additivi alimentari necessari per la conservazione.

La carne della pancetta è proprio la pancetta del maiale, da cui prende il nome questo salume prelibato: un taglio di carne suina ricavato all’altezza del ventre dell’animale, che comprende parte di muscoli addominali e un ampio strato di grasso, facilmente riconoscibile nelle striature bianche della carne, e si contraddistingue per il suo gusto saporito e accattivante (scopri tutti i tagli di carne suina).

Le calorie della pancetta mediamente sono 516 kcal per 100 g, che ne fanno uno dei salumi più calorici. Il contenuto nutrizionale della pancetta è così suddiviso, per 100 grammi di prodotto (in riferimento alla pancetta arrotolata):

  • 1,5 g di carboidrati;
  • 15 g di proteine;
  • 3 g di sale;
  • 50 g di grassi (di cui 21 g di acidi grassi saturi).

 

A cosa fa bene la pancetta?

Come appare evidente dai valori nutrizionali della pancetta, non stiamo certo parlando di un alimento ipocalorico o consigliato da inserire nella dieta, anche a causa dell’elevato contenuto di colesterolo della pancetta, e nemmeno di uno dei salumi più magri e leggeri. Tuttavia non bisogna neppure demonizzare la pancetta, poiché anch’essa possiede alcune proprietà importanti e benefiche per l’organismo. In particolare:

  • la pancetta è un’ottima fonte di proteine animali, quindi di proteine nobili ad alto valore biologico che forniscono al nostro organismo tutti quanti gli amminoacidi essenziali, che non è in grado di sintetizzare autonomamente;
  • la pancetta ha un buon contenuto di sali minerali, tra cui soprattutto potassio, selenio, sodio, calcio e ferro (scopri l’importanza dei sali minerali dei salumi);
  • la pancetta fornisce un elevato apporto di omega-3, acidi grassi che ricoprono un ruolo chiave nella protezione cardiaca e dal colesterolo (scopri gli omega-3), e di colina, una molecola importante per la salute di fegato e cervello;
  • la pancetta contiene vitamine del gruppo B, come la vitamina B12, che giocano un ruolo importante nel processo di digestione e in vari processi cellulari complessi (scopri le vitamine del gruppo B e la loro funzione).

 

In conclusione, mangiare pancetta non nuoce alla salute ma possiede anche dei vantaggi per l’organismo: a patto però che il consumo di pancetta sia limitato in dosi e frequenza, per evitare gli effetti negativi.

Scopri tutti i tipi di pancetta

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