Trancio di bresaola: scadenza e conservazione
Quando scade la bresaola?

Come conservare e entro quando mangiare la bresaola intera, affettata o sottovuoto

La Bresaola della Valtellina, il salume IGP originario della provincia di Sondrio e qui lavorato secondo le regole del disciplinare di produzione, è l’alimento ideale da tenere pronto in frigorifero per ogni occasione: un antipasto leggero per un pranzo di famiglia, uno spuntino veloce dopo l’allenamento per reintegrare liquidi e sali minerali persi, un tagliere di affettati per l’aperitivo in compagnia degli amici.

Ma quanto possiamo lasciare la bresaola in frigo? Quanto dura e quanto a lungo possiamo andare avanti ad affettarla e mangiarla? Scopiamolo.

 

Bresaola in vaschetta: data di scadenza e conservazione

Il caso più semplice è quello della bresaola affettata e confezionata nella vaschetta salva-freschezza. Le buste degli affettati, involucri sottovuoto che riescono sempre meglio a mantenere intatte la genuinità e le proprietà dei salumi appena affettati, devono sempre riportare la data di scadenza sul retro della confezione. La dicitura “da consumarsi entro” per i salumi in vaschetta è da rispettare: se altri prodotti del frigo come yogurt, latticini, formaggi e insalata possono resistere anche per qualche giorno oltre la data di scadenza (che infatti è riportata come “da consumarsi preferibilmente entro”), la bresaola e gli affettati sottovuoto devono essere consumati non oltre la data indicata, poiché si tratta di prodotti di carne già tagliati che tendono a deteriorarsi rapidamente.

Inoltre la bresaola già confezionata, una volta aperta, deve essere conservata in frigorifero in una confezione protetta (richiudendo attentamente la vaschetta o, meglio, in un tupperware) e consumata nel giro di massimo tre giorni. In ogni caso, è sempre raccomandabile verificare l’odore e l’aspetto delle fette prima di mangiarle.

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Bresaola affettata fresca: entro quando mangiarla?

La bresaola affettata al banco dei salumi oppure tagliata a partire da un trancio direttamente con l’affettatrice di casa (scopri come scegliere l’affettatrice per la tua cucina) si presta ovviamente al consumo immediato, per assaporarne al meglio la freschezza e la morbidezza in ogni fetta. L’ideale sarebbe infatti acquistare o tagliare soltanto la quantità di salume che si prevede di mangiare, in modo da non dover conservare in frigorifero le fette di bresaola avanzate con il rischio di doverle poi buttare.

Tuttavia, come visto per i salumi in vaschetta, la bresaola affettata si può conservare in frigorifero per alcuni giorni per poter essere utilizzata in un secondo momento. Meglio comunque non lasciare mai passare più di tre giorni dal taglio per mangiarla e controllare sempre prima lo stato delle fette: se sulla superficie della bresaola sono presenti principi di muffa o di ossidazione, così come se emana odore sgradevole o acido, è meglio evitare il consumo. Se invece cerchi un modo originale per usare la bresaola in cucina, prova le nostre ricette con la bresaola avanzata: le trovi qui.

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Bresaola intera o in trancio: quanto dura?

La Bresaola della Valtellina Menatti è disponibile (anche in vendita online) con diverse pezzature per coloro che desiderano assaporare ogni volta fette fresche tagliate al momento da una bresaola intera o in trancio. In questo caso il salume può essere conservato molto più a lungo e affettato di volta in volta, ma è molto importante mettere in atto alcuni semplici passaggi per conservare correttamente la bresaola: prima di riporla in frigorifero dopo l’uso, è buona norma ricoprirne la superficie tagliata con la pellicola da cucina o con un panno pulito, evitare di riporla a contatto con altri cibi e nei ripiani più freddi del frigo. In questo modo il trancio di bresaola può durare anche per alcune settimane… sempre che non siate troppo golosi!

Quando poi vogliamo affettare una bresaola già iniziata, ricordiamoci sempre di rimuovere la parte più esterna della superficie con un coltello (o scartando le prime fette ricavate con l’affettatrice) e verificare come da prassi lo strato che vogliamo affettare: colore, aspetto e profumo sono ottimi indicatori dello stato di conservazione della bresaola.

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