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Gli affettati si chiamano così proprio per il modo in cui vengono tagliati e consumati nella maggior parte dei casi: le fette di prosciutto, di bresaola, di salame o di mortadella, ricavate con il taglio al coltello più grossolano oppure più sottili con l’affettatrice (scopri come affettare i salumi nel modo corretto) si degustano in purezza oppure vanno a comporre taglieri di salumi assortiti con altri alimenti.
Eppure, specialmente negli ultimi anni, sta prendendo piede una nuova forma di salumi: il cubetto.
L’istituto di ricerca AstraRicerche ha condotto recentemente un’indagine su un campione di oltre 1000 individui in Italia di età compresa fra 18 e 65 anni, con focus su gusti e preferenze in materia di salumi. E un intervistato su due ha dichiarato di associare la forma cubica in cucina proprio ai salumi a cubetti: un vero e proprio classico, che si fa preferire ad innovazioni culinarie più o meno riuscite come i croissant cubici o la pizza a cubo.
A 9 italiani su 10 piacciono i cubetti di salumi e per più di un motivo:
Quali sono le caratteristiche più apprezzate dei salumi a cubetti, secondo la ricerca in questione? Sicuramente la versatilità (per l’80% degli intervistati), che permette mille usi in cucina grazie al formato ridotto e pratico, ma anche il fatto che i cubetti di salumi tengono bene la cottura – anche meglio rispetto ai salumi affettati – e non perdono la loro consistenza con il calore (scopri di più sulla cottura dei salumi). C’è poi l’aspetto estetico, in quanto i cubetti permettono di realizzare decorazioni con i salumi e di rendere i piatti più instagrammabili, senza dimenticare che il 77,3% degli intervistati li ritiene particolarmente idonei come ingredienti per le feste.
Quanto alle preferenze sui tipi di prodotto, i salumi a cubetti più amati dagli italiani sono:
Per quanto riguarda gli altri salumi, non si trovano in commercio (o lo sono in quantità limitate) ma possono essere utilizzati a cubetti – la mortadella a cubetti e i cubetti di salame si possono ottenere facilmente dal pezzo intero – oppure sono disponibili in altri formati come le striscioline di speck o gli stick di bresaola (o bresaola alla julienne).