28
Nov
L’autunno è il periodo delle giornate più corte ma i momenti da dedicare alla buona tavola e al palato non mancano. Il tepore del fuoco nel camino, la luce delle lampade mentre fuori è diventa buio presto, la natura che muta colore avviandosi piano piano verso il letargo invernale creano un’atmosfera sospesa di cui possiamo approfittare per coccolarci con il buon cibo (non dimentichiamoci che mangiare bene aiuta l’umore): non solo cioccolata calda e caldarroste, anche i salumi sono un perfetto piatto autunnale.
Quali salumi scegliere per un tagliere autunnale? Puntiamo su sapidità, gusti decisi e sapori avvolgenti per dare carattere allo spuntino a base di affettati, e quindi possiamo optare per:
lo Speck, salume di montagna che con il suo retrogusto affumicato rimanda al fuoco che riscalda l’ambiente e dona luce alle serate autunnali;
la Bresaola della Valtellina IGP, ora che anche il Giro d’Italia si corre in pieno autunno e tocca le vette alpine del territorio in cui viene prodotta secondo il disciplinare del Consorzio, con la sua freschezza e leggerezza;
il Salametto in filze, piccolo ma dotato di grande sapore, un salume facile da affettare e da abbinare che piace davvero a tutti.
Una perfetta degustazione autunnale di salumi non può tralasciare gli ingredienti immancabili in un tagliere di stagione: formaggi, verdure, pane, confetture e vino.
I migliori formaggi per un tagliere autunnale sono quelli a pasta più dura, mentre i cremosi sono più adatti alla stagione estiva: il pecorino stagionato, il taleggio con il suo gusto dolce da abbinare alla frutta, il Casera DOP valtellinese perfetto con la Bresaola, il sempreverde parmigiano con lunga stagionatura e tutti quei formaggi che presentano una stagionalità tale da essere pronti all’inizio dell’inverno.
Le verdure da proporre nei taglieri in autunno sono essenzialmente quelle di stagione: su tutte la zucca (scopri qui le sue proprietà benefiche) grigliata o cotta al vapore, che aggiunge note di dolcezza ai sapori sapidi dei salumi, ma anche pomodori verdi, cetrioli e le crudité di verdure per un pinzimonio stagionale (finocchi, carote, peperoni, sedani e via discorrendo secondo i gusti).
In autunno c’è inoltre di che sbizzarrirsi per abbinare frutta e salumi: cachi, fichi, castagne, kiwi (clicca qui per saperne di più), pere e persino le arance sono perfetti per arricchire il ventaglio di sapori del tagliere da portare in tavola, dando vita a sublimi contrasti dolce-salato.
In un tagliere che si rispetti non possono infine mancare le marmellate e confetture da mangiare con i salumi: oltre ai classici mieli (in particolare il miele di acacia) e marmellate di cipolle, da ottobre in poi vanno privilegiate quelle a base di ingredienti di stagione come le composte autunnali di pere, di zucca o di fichi, le confetture di castagne o marroni e le marmellate di uva fragola.